Bellezza

Test ovulazione e acido folico: l’abbinata perfetta

Si fa da anni prevenzione tra le aspiranti mamme cercando di far capire loro l’importanza dell’assunzione dell’acido folico già dal momento in cui si decide di avere un bambino.

L’acido folico infatti, preso nelle quantità opportune, fa diminuire la probabilità di avere un bambino affetto da malformazioni a carico del tubo neurale (ad esempio la spina bifida). Nonostante ciò gran parte delle donne  che cercano la gravidanza, iniziano ad assumerlo troppo tardi, magari quando la gravidanza è iniziata da alcune settimane.

La cosa migliore sarebbe fare quella visita ginecologica non a gravidanza già iniziata, ma nel momento in cui si decide di aver un bambino:  un controllo non fa mai male e in quell’occasione il ginecologo ricorda alla futura mamma l’importanza dell’acido folico  oltre che di uno stile di vita sano).

In alcun Paese hanno adottato un sistema diverso. Si trovano in commercio infatti gli stick ovulazione, che ti aiutano a capire quando ovuli e quindi mirare bene i rapporti per concepire un bebè, in abbinata con l’acido folico.

Una sorta di 2×1 intelligente.

ovulation-compressed

Questo test ad esempio misura l’ormone luteinizzante (LH), che viene prodotto nel corpo femminile. Intorno alla metà del ciclo mestruale di una donna, la quantità di LH aumenta improvvisamente per un breve periodo. Questo rapido aumento o “picco ” di LH induce le ovaie di rilasciare una cellula uovo che era maturata all’interno del follicolo ovarico. Questo processo si chiama ovulazione ed è in questo frangente  che è necessario mirare i rapporti per cercare di concepire un bambino. Questo è l’unico marchio sul mercato che oltre agli stick (ne contiene 7)  include anche una confezione di 30 pastiglie di acido folico, da assumere una al giorno. 

400mcg al giorno di acido folico  per almeno un mese prima del concepimento e durante il primo trimestre di gravidanza può ridurre le probabilità di alcuni difetti alla nascita dal 50 al 70%.