Avete in mente il profumo delle domeniche d’infanzia, quando le nonne preparavano il pentolone di polpette al sugo, e (lo abbiamo fatto tutti) ci intingevamo il tozzetto di pane prima di pranzo gustandolo come fosse la specialità più buona del mondo?
Per chi scopre di essere intollerante al glutine e al lattosio, sembra quasi impossibile poter godere ancora di certe sensazioni, ma vi assicuro che non è così, provare per credere, non noterete la differenza!
Ingredienti:
- 500 gr di macinato misto
- 2 uova (solo i tuorli)
- abbondante trito di prezzemolo e aglio
- 6 fette di pane in cassetta senza glutine
- latte di soya
- pepe nero macinato fresco
- sale q.b.
- una cipolla rossa di tropea
- polpa di pomodoro (una lattina)
- vino rosso per sfumare
Procedimento:
In una ciotola abbastanza capiente, unire la carne ai tuorli e un pò di sale, il pane strizzato (dopo averlo precedentemente lasciato qualche minuto in ammollo nel latte di soya), iniziare a impastare con le mani e, mano a mano, unire il trito fresco di aglio e prezzemolo e insaporite con il pepe, lasciate riposare l’impasto in frigo per almeno 30 minuti;
passato il tempo di riposo, fare le polpette della misura che più vi piace – io personalmente per farle con il sugo, seguo la tradizione di famiglia facendo praticamente dei ‘polpettoncini’ 😀 –
In una pentola fare un fondo di olio, a cui unire la cipolla tritata grossolanamente e far rosolare a fuoco vivace, sfumare con del vino rosso, aspettare che evapori e adagiare delicatamente le polpette rigirandole un paio di volte avendo cura di non disfarle, unire la polpa di pomodoro e cuocere con coperchio per una ventina di minuti, dopodichè aggiustare il sughetto di sale e far ‘restringere’ per qualche minuto senza coperchio.
Il piatto è pronto, e togliendo le polpette dal sugo potete utilizzare quest’ultimo per condire delle tagliatelle fresche (ovviamente senza glutine) che saranno il top della pasta al sugo;
L’idea in più
con lo stesso impasto si possono ottenere anche delle ottime polpette o schiacciatine fritte, basterà dopo avergli dato forma ripassarle nel pangrattato e tuffarle nell’olio bollente fino a doratura.
Non mi resta che augurarvi buon pranzo