Casa Fai da te

Detersivi naturali: ecco come farli in casa

I detersivi, quelli che utilizziamo quotidianamente per le pulizie o per la lavatrice  sono responsabili di una buona fetta dell’inquinamento del nostri Pianeta. E oltre a ciò costano parecchio.

Basta fare quattro conti veloci per capire che in un anno la spesa di detersivi per la casa,  arriva a cifre non indifferenti.

Se vogliamo salvaguardare il futuro de nostri figli e pure le nostra tasche, abbiamo una comoda e pratica soluzione che ci viene in aiuto dall chimica fai da te

Vuoi mettere le soddisfazione di fare qualche piccolo detersivo bio in casa senza il rischio di farla saltare in aria? 🙂

Ecco alcune facili indicazioni:

Come sostituire il classico multiuso (tipo glassex, berf , cif ) che usiamo per la cucina?

Con acqua e bicarbonato! Basta sciogliere in uno spruzzino vuoto  50 grammi di bicarbonato (quello che usate per pulire le verdure per intenderci)  in mezzo litro di acqua. Otterrete una soluzione ottima per sgrassare il piano di lavoro e assorbire gli odori della cucina, ma anche  per pulire frigo, forno o lavandino.

Cosa utilizzare al posto dell’anticalcare?

L’anticalciare chimico che compriamo nei supermercati ha un odore che il più delle volte è insopportabile e da un senso di “prurito” alla gola.

Possiamo invece creare un preparato più naturale possibile con aceto a acido citrico. Basta mettere in uno spruzzino pulito 2 bicchieri di aceto di mele (o bianco) e 1 cucchiaio di acido citrico.

Per attenbuare l’odore dell’aceto è consigliabile aggiungere pochissime gocce di olio essenziale di bergamotto  o timo.

Se non avete l’acido citrico o non lo trovate potete anche farne a meno ma il nostro eco detersivo avrà bisogno di più tempo per agire e togliere il calcare.

Cosa usare al posto del brillantante o come disincrostante?

Per realizzare quest detergente serve una calcolatrice alla mano . Dovete preparare in fatti una soluzione a 15% di acido citrico . Per un litro di acqua quindi occorrono 15o grammi di  di acido citrico da sciogliere.

L’acqua deve essere distillata o almeno tiepida per facilitare la formazione della soluzione.

Una volta ottenuta, potete usare qusta soluzione come brillantante per la lavastoviglie ad esempio , oppure come disincrostante per la pulizia a fondo della lavastoviglie o della lavatrice. In questi casi fate un programma a vuoto a 60° una volta al mese  versando nel cestello della lavatrice o nella lavastoviglie, un litro di questa soluzione. Comodo no?

Cosa usare per pulire e i sanitari o le pentole con residui bruciati?

Anche in questo caso ci corre in aiuto il bicarbonato: Basta mescolare bicarbonato, acqua , 2 gocce di detersivo per piatti (stavolta non possiamo farne a meno…)  per ottenere un composto con consistenza simile allo yoguth. A questo vanno aggiunte poche gocce di olio essenziali di timo o bergamotto per conferire un potere antibatterico.

Cosa usare al posto dell’ammorbidente?

In questo caso dobbiamo preparare una soluzione  al 10% di acido citrico. Quindi 100 grammi di acido citrico in un litro di acqua. (distillata o tiepida).

Versatene 100 ml nella vaschetta per l’ammorbidente e il gioco è fatto.

Al posto dell’acido citrico potete usare anche l’aceto bianco (100 ml in un litro di acqua).

Alcune indicazioni aggiuntive:

Tutti questo prodotti fatti in casa hanno un tempo d’azione un po’ più lungo di quelli che comprate e usate solitamente. Quindi bisogna lasciarli agire un po’ di più. Attenzione a non mescolare mai componenti acidi con quelli basici( acido citrico o aceto con bicarbonato ad esempio).

Se usate acqua calda l’effetto pulente aumenta. Provare per credere!

foto: http://www.prweb.com

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