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Gravidanza, allattamento e…capelli.

Foto di: www.calviziedeicapelli.it

Oggi voglio affrontare un problema che accomuna la maggior parte delle mamme a distanza di qualche mese dalla nascita del proprio bambino: La perdita di capelli (detta alopecia post-gravidica o defluvium post-partum).

Donne state tranquille! E’ un evento fisiologicamente normale che scompare entro i 12 mesi dopo il parto.

I nostri capelli hanno un ciclo vitale che si suddivide in tre fasi che vengono scombussolate dal cambiamento ormonale durante i mesi di gestazione;

Queste fasi sono: La fase di crescita del capello (anagen) ha una durata variabile da persona a persona ed è il momento in cui il capello si forma e cresce; La fase di involuzione (catagen) nella quale rallentano progressivamente le funzioni attive e il capello arresta la sua crescita. Questa fase dura una media di due settimane; La fase di riposo (telogen) durante la quale il capello rimane attaccato al cuoio capelluto dura 3-4 mesi e termina con la caduta del capello.

Dopo di che il follicolo rientra nella prima fase e ricomincia il suo ciclo di crescita. I capelli hanno cicli alternati tra loro e questo ci permette di non avere periodi di calvizia.

I 9 mesi di gravidanza regalano un momento d’oro ai nostri capelli che appaiono più folti, forti e luminosi. Questo perchè durante la gestazione si ha un aumento degli estrogeni che comporta un cambiamento nel loro ciclo di crescita. Infatti la fase di crescita dura più a lungo di quella di caduta: i capelli che dovrebbero cadere continuano a crescere e la chioma risulta più folta. Inoltre la placenta produce prostaciclina, sostanza che funge da vasodilatatore grazie alla quale aumenta l’irrorazione dei tessuti del cuoio capelluto. Di conseguenza il bulbo riceve maggior nutrimento e i capelli nascono più sani e forti. Oltre a ciò l’aumento di estrogeni comporta un rallentamento dell’attività delle ghiandole sebacee cosìcchè i capelli sembrano meno grassi e più luminosi e puliti.

Dopo il parto e durante l’allattamento la situazione sembra peggiorare drasticamente. In realtà, dopo l’espulsione della placenta, gli estrogeni tornano ai loro normali livelli e anche la chioma torna al suo normale ciclo di crescita, portando più capelli nella fase di caduta che in quella di crescita. La caduta torna a livelli di normalità entro i 12 mesi dal parto, dopo questo periodo di tempo i capelli tornano a crescere e a cadere con il ritmo che avevano in precedenza alla gravidanza. A peggiorare la situazione si aggiunge durante l’allattamento un aumento di produzione di prolattina che rende i capelli più deboli e velocizza il loro passaggio dalla fase di crescita a quella di caduta. Inoltre dopo il parto aumentano gli endrogeni grazie ai quali si riattiva la produzione delle ghiandole sebacee e il cuoio capelluto risulta più grasso. Molte donne infatti devono affrontare in questo periodo la comparsa di forfora più o meno accentuata.

Foto di www.istitutosanders.com

Esistono degli accorgimenti per limitare la caduta dei capelli e migliorarne la salute:

Innanzitutto sarebbe buona regola non costringerli in trecce o code troppo strette e limitare al minimo l’uso dell’asciugacapelli così da stressarli il meno possibile; Si possono trovare in commercio dei prodotti appositi per questo tipo di situazione come sciampoo, balsamo, crema e olio per capelli a base di biotina e silice ;

Dopo il parto esiste la possilbilità che si verifichi uno sbalzo nei valori degli oligoelementi come, ad esempio, ferro e zinco e questo gioca a sfavore della buona crescita del capello e del suo regolare sviluppo; in questo caso sarà il medico a consigliarvi una specifica integrazione di vitamine e sali minerali. In ogni modo è consigliabile seguire una dieta ricca di frutta e verdura: questo sia per il loro contenuto vitaminico sia perchè questi alimenti contengono flavoinoidi e antiossidanti che proteggono i follicoli dei capelli e ne favoriscono la crescita.

Sembra inoltre che lo zenzero abbia, tra le altre, la capacità di stimolare la circolazione del cuoio capelluto e di contrastare la caduta dei capelli. Con lo zenzero si possono fare delle tisane o si può utilizzare come spezia per insaporire i nostri piatti o, ancora, si possono fare degli impacchi con cui frizionare il cuoio capelluto.