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L’Aquila grazie a Google ricostruisce la sua storia dopo il disastro per guardare al futuro

Il 6 aprile 2009 alle 3.32 una scossa di terremoto ha stravolto la storia di una città e dei suoi abitanti: L’ Aquila.

Da quel momento c’è stata la corsa alla solidarietà, che ha visto il suo culmine con il mega concerto di San Siro organizzato da Laura Pausini, Gianna Nannini, Giorga, fiorella Mannoia e Elisa.

In questi due anni tanto è stato fatto ma tantissimo ancora rimane da fare, da ricostruire e da riprogettare.
Google in collaborazione con le autorità aquilane ha ideato un progetto volto a promuovere la rinascita di questa città. Si tratta di un progetto collettivo in cui Google rappresenta il partner principale fornendo anche tutta la strumentazione multimediale per realizzarlo.

Dal 14 giugno è on line il sito www.NoiLAquila.com,  vero e proprio cuore pulsante di tutto il progetto, in cui la città viene letteralmente ricostruita a partire dai ricordi, dalle testimonianze, dalle foto e dai video caricati dai singoli cittadini che hanno vissuto e vivono in questa città.

Attraverso una mappa interattiva è possibile accedere ai vari punti della città e caricare, nel luogo scelto la propria testimonianza. Troviamo già caricate alcune foto di luoghi pubblici, punti di interesse storico ma anche le case dei singoli cittadini, con il ricordo di chi ha dovuto abbandonarle dopo il drammatico evento.

E’ possibile anche, tramite alcuni strumenti particolari di creazioni di immagini in 3D forniti sempre da Google, creare e riprogettare gli edifici danneggiati o cancellati dal terremoto. Per prendere parte attiva al progetto è molto semplice, basta avere o crearsi al momento un account di Google in modo da fare il login e accedere a tutte le funzionalità che sono  completamente gratuite.

Il progetto www.NoiLAquila.com ha chiaramente un valore affettivo, volto a mantenere il ricordo di questa città, ma serve anche  dare nuovi stimoli alla ricostruzione e accrescere la visibilità internazionale de L’Aquila per sollecitare il turismo e la raccolta di fondi che sono fondamentali per la ricostruzione.

Nel centro della città Google ha anche predisposto una stazione mobile dotata di monitor LCD che serve come sportello informativo. E’ dotata naturalmente anche di collegamento internet e postazioni pc con tutti gli strumenti per la creazione dei modelli virtuali in 3D per avvicinare ulteriormente il pubblico a questo utilissimo progetto.

www.NoiLAquila.com sarà  la prima di altre iniziative che vedrà Google in prima fila  per aiutare tutti quei Paesi che hanno vissuto eventi drammatici al fine di preservarne la memoria e tramandarne il ricordo alle generazioni future.