Casa

Cambiare destinazione ad una stanza di casa

Capita spesso che, al momento in cui un figlio abbandona la casa di famiglia per affrontare una vita autonoma dai genitori, la sua stanza vuota crei non pochi problemi in quanto, se da un lato la disponibilità di un nuovo ambiente rappresenta sicuramente una vantaggiosa opportunità, dall’altro il coinvolgimento emotivo rende piuttosto difficile decidere come destinare lo spazio.

La sindrome del nido vuoto

È soprattutto la madre ad avvertire la ben nota sindrome del nido vuoto, consistente in un insieme di sensazioni che vanno dalla tristezza al senso d’inutilità alla constatazione dell’inesorabile trascorrere del tempo; un figlio che si allontana definitivamente da casa provoca malinconia, depressione, vissuti di abbandono e di perdita. Alla base di tali manifestazioni emotive sta l’ambivalenza dell’affetto materno, fondato sul desiderio illimitato di accudire e contemporaneamente di aiutare a creare una propria autonomia.
La gioia di rendersi conto che il proprio figlio ha raggiunto determinati obiettivi e sta realizzandosi come persona, per una madre, è molto spesso unita a sentimenti abbandonici secondo cui il distacco viene vissuto come un vero e proprio trauma esistenziale. Inoltre può instaurarsi anche un mutamento di prospettive poiché si esaurisce il ruolo di accudimento materno per lasciare spazio ad un allontanamento imposto dalla nuova indipendenza del figlio. Tale sindrome del nido vuoto è vissuta a volte come una specie di lutto, di perdita affettiva, anche se non è questa la realtà dei fatti.

Università, convivenza e matrimonio

Quando un figlio si allontana dall’abitazione di famiglia le cause possono essere sia l’accesso ad un’università situata in un’altra città, sia un’esperienza di convivenza che il matrimonio; in tutti queste situazioni il figlio si trova di solito con altre persone e condivide con loro i vari aspetti della convivenza. Al contrario della famiglia di origine che sperimenta la perdita di un suo componente; il simbolo concreto di tale condizione è rappresentato dalla stanza vuota, prima occupata da chi si è allontanato. Una valida soluzione per attenuare il coinvolgimento emotivo luttuoso di questa situazione è rappresentata dal cambiamento; ristrutturare l’ambiente in questione per destinarlo ad altri utilizzi può essere veramente di grande aiuto sia materialmente che spiritualmente.
Un presupposto fondamentale per affrontare questo problema è quello di poter disporre del supporto di personale qualificato; Instapro.it è la piattaforma più affidabile e di veloce consultazione che permette di trovare facilmente le ditte a cui affidarsi per la ristrutturazione di ambienti.

Modificare l’ambiente per risolvere i problemi

Trovandosi di fronte ad una stanza libera è consigliabile programmare un rinnovamento della sua struttura per destinarla a diversi impieghi, come uno studio, un salotto supplementare dove poter leggere e ascoltare musica indisturbati, una camera per ospiti, un ambiente lavanderia-asciugheria, o altro ancora.
Questa scelta presuppone dei lavori che in alcuni casi si possono limitare ad una semplice imbiancatura, ma in altri implicano veri e propri interventi di base sulle strutture portanti, come abbattere un muro, innalzare una parete in cartongesso, aprire o chiudere una porta.
In ogni caso è comunque indispensabile rivolgersi a personale specializzato che sia in grado di offrire prestazioni di buon livello ad un costo adeguato.
Trovandosi di fronte a tale necessità è molto vantaggioso poter disporre di una panoramica di varie ditte operanti nel settore; rivolgendosi a Instapro.it le soluzioni sono a portata di mano.
Infatti i servizi prestati sono quelli di presentare le varie aziende o artigiani iscritti alla piattaforma, tutti attentamente selezionati, di offrire gratuitamente i preventivi relativi ai loro interventi e di garantire tempistiche estremamente brevi di risposta (in genere dopo sole 24 ore è possibile ricevere una risposta al proprio quesito).