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Fluoroprofilassi? No grazie!

Immagine di “www.benesserebimbo.com”

Sono una mamma ai cui figli hanno prescritto una fluoroprofilassi fin dai primissimi giorni di vita. Mi sento di dire che fortunatamente mi sono interrogata sul motivo per cui in alcuni ospedali non viene consigliata. Da li è nata la mia curiosità e ho cercato informazioni a proposito! Eccone i risultati…

I ricercatori inglesi dell’autorevole rivista medica “British Medical Journal” mettono in guardia sull’uso del fluoro!

Esistono a proposito studi scientifici i quali dimostrano che la sua efficacia per la prevenzione delle carie è molto blanda se non nulla.

Un esempio molto chiaro potrebbe essere dato dall’esperienza della città di Toronto, in Canada, dove la popolazione ha bevuto acqua addizionata di fluoro per 36 anni:a Vancouver, dove non è mai stato aggiunto il fluoro all’ acqua, l’incidenza delle carie è minore!

Nei molti studi sugli effetti negativi del fluoro risulta addirittura dannoso soprattutto nei bambini piccoli. Nonostante ciò molti pediatri e dentisti consigliano ancora in modo sistematico la fluoroprofilassi per i bambini fin dai primi mesi.

Ma ormai è risaputo che ciò che può aver un ritorno economico ha una certa priorità e pare che questa tendenza coinvolga anche le industrie farmacologiche: quale miglior guadagno di quello che si ricava da farmaci prescritti di prassi ad intere fasce di popolazione?

L’ UNICEF ha dichiarato: “per decenni abbiamo creduto che il fluoro in piccole dosi non avesse effetti collaterali sulla salute ma sempre più scienziati stanno seriamente mettendo in discussione i benefici del fluoro, anche in piccole quantità

Il fluoro risulta essere efficace solo se applicato localmente: assunto per bocca entra nel dente attraverso il sangue e ne altera la struttura fino a causare fluorosi dentale (nel migliore dei casi essa si presenta sotto forma di uno scolorimento dello smalto dei denti). Solo applicando il fluoro localmente sul dente si lega allo smalto dei denti e li protegge dalle carie.

I problemi derivanti dall’assunzione di fluoro possono riguardare anche altre parti oltre ai denti, come ossa e sistema nervoso centrale. Se è quest’ultimo ad essere interessato si possono manifestare alterazioni comportamentali e deficit cognitivi.

Alcuni studi dimostrerebbero addirittura che il fluoro può essere tossico anche per il feto durante la gravidanza causando nel bambino, dopo la nascita, un ridotto quoziente intellettivo e alterazioni comportamentali.

Parlo di questi “danni da fluoro” in un periodo in cui i genitori lottano con la sindrome da deficit di attenzione e iperattività dei propri figli…un collegamento tra le due cose viene quasi naturale!

Credo sia superfluo ormai dirlo ma gli integratori di fluoro nella mia famiglia sono stati banditi!

Ciò che di fluoro serve al nostro organismo lo assimiliamo già a sufficienza dai tanti prodotti alimentari che consumiamo e che lo contengono!