Come contrastare l’invecchiamento dei tessuti grazie ai polifenoli

Capita a tutti, prima o poi, di pensare a un modo per contrastare l’invecchiamento, mantenendosi sani e in forma nonostante il tempo che passa.

Negli ultimi decenni abbiamo assistito a un notevole innalzamento dell’aspettativa di vita grazie ai progressi della medicina, ma al contempo anche  a un proliferare incontrollato delle patologie legate alla vecchiaia: demenza senile, Alzheimer, diabete, malattie cardio-vascolari e un numero sempre maggiore di tumori.

Qual è la soluzione migliore per prenderci cura della nostra salute e, più in generale, del nostro benessere quotidiano? Sicuramente pensare alla prevenzione e adottare uno stile di vita sano. È poi di fondamentale importanza seguire un’alimentazione sana ed equilibrata, oltre ad un’attività fisica costante.

Ciò che mangiamo infatti – è ormai scientificamente provato – influenza notevolmente la funzionalità del nostro organismo, nel bene e nel male.

Negli ultimi anni le ricerche hanno messo in evidenza le proprietà benefiche di alcune sostanze specifiche, soprattutto quelle che hanno un alto potere antiossidante, che serve a contrastare l’azione dei radicali liberi. In quest’ottica, un posto in primo piano è riservato ai polifenoli, sostanze che si trovano soprattutto nella frutta e nella verdura.

I polifenoli influiscono positivamente sulla gestione dell’infiammazione, del metabolismo e anche della proliferazione cellulare, con innumerevoli benefici per tutto il nostro organismo.

Tra i frutti e le bacche con più alto contenuto di polifenoli troviamo il Maqui, che recentemente è balzato agli onori della cronaca proprio per alcune sue proprietà “miracolose”.

 

La peculiarità di questa bacca (ne avevamo già parlato in questo articolo) è quella di contenere un’altissima concentrazione  di un sottogruppo particolare di polifenoli , gli antociani. In particolare il Maqui è ricchissimo di delfinidine che hanno la peculiarità di attivare un particolare enzima implicato nella gestione energetica della cellula (l’AMPChinasi), ma anche di ridurre la sintesi del colesterolo e migliorare il flusso sanguigno.

Quali sono in sintesi le proprietà specifiche del Maqui?

• È un potente antiossidante
• Aiuta a prevenire le patologie legate all’invecchiamento
• Protegge dai danni di sovraesposizione solare
• Modula l’infiammazione cellulare
• Aiuta la cellula ad ottenere il miglior bilanciamento energetico, stimolando il metabolismo cellulare
• Riduce il rischio di formazione di trombi

Il Maqui non dovrebbe quindi mai mancare nella nostra dieta. Un modo semplice per reperirlo, visto che non cresce da noi, è attraverso l’utilizzo di integratori, in particolare nella forma dell’estratto secco identificato di categoria Rx, dove il termine “Rx” fa riferimento al metodo di filtraggio dell’estratto di Maqui utilizzato nella produzione dell’integratore.

Una dieta ricca dei principi nutritivi del Maqui è sicuramente un valido aiuto contro l’invecchiamento dei tessuti. A provarlo diversi studi scientifici, tra cui quelli del Prof. Giovanni Scapagnini, che in un articolo pubblicato su “Il Sole 24 Ore” sostiene che i polifenoli sono “sostanze potentissime nel ‘dialogo’ cellulare. […] Essendo sostanze antibatteriche, come primo impatto sono modulatori della qualità della nostra flora batterica. E questo è un parametro importante, perché è sempre più alla base di alcuni tipi di patologie, come l’obesità o alcune malattie di tipo metabolico. Ma la loro azione è anche molto più profonda: sanno agire sui meccanismi di trascrizione, cioè quelli alla base dell’espressione dei geni. Toccare questi meccanismi significa cambiare il destino della cellula, in senso di sopravvivenza, di gestione dell’infiammazione, di metabolismo e additittura, di proliferazione. Sono degli ‘allenatori’ della qualità della vita delle nostre cellule.”

Insieme al Maqui, sarebbe auspicabile introdurre anche gli Omega-3 e i cibi a basso indice glicemico, quindi poco pane, pasta , riso e largo ai cereali integrali.

Siete pronte a cambiare il vostro stile di vita e il vostro regime alimentare per assicurarvi un vita lunga e in salute?

Fonti:

• Prof. Giovanni Scapagnini, Con i polifenoli più longevità in buona salute, Il Sole 24 Ore, 04/30/2014
• www.maquipolifenoli.it