Benessere e Salute

Come curare la candida

0003401974RR-849x565La candida è un’infezione vaginale che colpisce molte donne: pare che tre donne su quattro abbiano questo disturbo almeno una volta nella vita. A partire dalla stagione primaverile, fino a tutta l’estate, è più probabile soffrire di candidosi, perché essa viene favorita da un innalzamento del ph vaginale dovuto ad esempio ad un clima più caldo. Si produce un ambiente più caldo e umido che fa sì che il microrganismo responsabile della candidosi prenda il sopravvento. Ma non si tratta solo di un problema climatico: anche l’uso di antibiotici, modificando la composizione della flora batterica, può favorire la proliferazione della candida e causare questa fastidiosa infezione. Accanto a queste situazione anche la gravidanza, le mestruazioni e il diabete, predispongono l’organismo a contrarre la candida.

I sintomi più immediati sono il prurito, il rossore e delle perdite biancastre: prima ce ne rendiamo conto, prima e meglio possiamo curarci, prevenendo la spiacevole situazione per cui la candida diventi cronica o comunque recidiva, associandosi poi ad altri disturbi quali l’uretrite o la cistite.

Va segnalato che anche i rapporti sessuali possono peggiorare la candidosi e che è molto facile la trasmissione tra partner. Può persino instaurarsi un meccanismo di trasmissione cosiddetto “a ping-pong” in cui ci si passa l’infezione più volte tra partner.

Come curare la candida?

Una volta diagnosticata una candidosi si cura abbastanza velocemente, attraverso dei farmaci definiti antimicotici che combattano la proliferazione di questo fastidioso fungo. Si possono utilizzare trattamenti locali con gel, creme, ovuli o lavande o anche antimicotici per via orale. Va sempre consultato il medico, soprattutto se si è in gravidanza. È opportuno, durante e dopo la cura, utilizzare indumenti che permettano la naturale traspirazione della pelle come quelli sintetici, evitare un uso promiscuo degli asciugamani ed evitare anche le creme al cortisone che potrebbero stimolare la crescita del fungo.

Per evitare di incorrere in fastidiose recidive è sempre bene tenersi controllate nelle settimane successive. A causa del facile contagio, è bene informare anche il partner ed eventualmente chiedere al medico la prescrizione della terapia anche per lui.

E voi? Ne avete mai sofferto? Avete qualche consiglio da dare alle lettrici?

immagina tratta da http://www.photl.com