Bambini Libri

Ti regalo un libro

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Quando i nostri figli cominciano a frequentare la scuola materna la loro vita sociale si intensifica non solo all’interno delle mura della scuola ma anche al di fuori. Cominciano infatti a ricevere inviti alle varie festicciole di compleanno di amichetti e compagni.

Solitamente sono ottime occasioni sia per i bambini di socializzare al di fuori dall’ambiente scolastico, sia per le mamme che hanno così modo di conoscersi meglio.

Ci si chiede spesso cosa regalare a bambini in età d’asilo; In questi due anni di scuola materna io ho sperimentato giochi di varia natura (bambole per le bimbe, macchinine per i maschi) e capi d’abbigliamento, per poi arrivare alla conclusione che il miglior regalo, sia per le mamme che per i bambini, rimangono i libri.

Innanzitutto occupano poco spazio: problema che in casa mia è diventato di vitale importanza data la quantità di giocattoli, bambole ecc che ci sono in camera dei bambini;

Esistono libri per tutti: che il festeggiato sia grande o piccino in libreria si trovano letture adatte a qualsiasi gusto, età e -diciamolo- budget! (dai libriccini delle ninne nanne per i bebè di qualche mese ai best seller per gli adulti più esigenti). Ad esempio in occasione degli ultimi due compleanni io e mia figlia abbiamo regalato ai festeggiati un libretto che parlava di dinosauri con delle magnifiche illustrazioni e uno che riassumeva il film “toy story” di Walt Disney. So che, a distanza di tempo, sono stati sfogliati entrambi parecchie volte!

I libri non hanno scadenze: a differenza dei giocattoli con i quali prima o poi i bambini si stancano di giocare o dei capi d’abbigliamento che prima o poi diventano fuori misura, un libro è eterno se mantenuto con cura. A me capita spesso di vedere la mia bambina riprendere libretti che non guardava da un po’ e risfogliarli con lo stesso entusiasmo della prima volta.

Un libro è un regalo intelligente: anche se nella maggior parte dei casi i bambini dell’asilo non sono ancora in grado di leggere, un libro è sempre un modo di acquisire nuovi concetti e sviluppare la fantasia anche tramite le figure soprattutto se i genitori hanno il piacere e la possibilità di leggerli ai propri bambini;

E’ ormai risaputo che leggere ai bambini fin da quando sono molto piccoli è positivo per il loro sviluppo, per il rapporto con la lettura, i risultati scolastici e per rafforzare il legame genitori-figli.

Leggere le favole ai nostri bambini li lega a noi; questo li renderà più sicuri affettivamente nell’arco della loro vita e, per un gioco di associazione, infonderà nel bambino l’amore per la lettura così da avere due buoni risultati con una semplice e piacevole buona abitudine.

La lettura regala un’ottima alternativa alla televisione creando l’abitudine all’ascolto e aumentando i tempi di attenzione nel bambino.

Certo è che come in tutte le cose che riguardano i bambini, il buon esempio è sempre il miglior insegnamento infatti credo che i miei figli vedranno sempre i libri come oggetti comuni che ci circondano ogni giorno e non tomi sconosciuti e impolverati sugli scaffali della libreria… Infatti sia io che il papà nei momenti di pausa e relax abbiamo spesso un libro in mano.

Dal 1999 in Italia esiste un progetto -“Nati per leggere”- promosso dalla onlus “Centro per la salute del bambino, dall’Associazione culturale pediatri (a cui partecipano oltre tremila medici di famiglia) e dall’Associazione italiana biblioteche. Questo progetto promuove gli effetti positivi del leggere libri ai bambini fin dai primi mesi di vita. “È una relazione – spiega Alessandra Sila del Coordinamento nazionale di Nati per leggere – fatta di amore, dedizione, partecipazione ed empatia essenziale nella costruzione dell’identità del bambino”. Questo il sito.

Mamme: se avete intenzione di invitarci alla festa di compleanno dei vostri pargoli sapete già cosa ci sarà dentro al pacchettino regalo… vi farà piacere?