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Arriva il fratellino!

Fonte immagine: "globaldonna.com"

L’arrivo di un figlio in una famiglia, oltre che a gioia e amore, porta anche un certo trambusto.

Il cambio di abitudini e il dover sottostare per qualche tempo ai ritmi del nuovo arrivato può essere stressante, soprattutto se in casa c’è già un bambino che da figlio unico si ritrova “fratello maggiore”.

Per un bambino, l’arrivo di un fratellino significa principalmente vedere che la mamma non è più solo la sua, vedere che le attenzioni e il tempo che erano dedicati solo a lui ora deve dividerli con un’altro bambino. Questo lo può destabilizzare molto e far venir meno la certezza di essere amato.

Capita che il bambino, soprattutto in età prescolare, reagisca cercando di attirare l’attenzione e il “comportarsi male” è il suo modo per far capire ai genitori che si sente abbandonato..

Proprio per questo motivo è necessario prepararlo, già da quando il nascituro è dentro la pancia della mamma, all’arrivo del piccolo rendendolo complice e partecipe dell’evento.

Non è un’impresa molto difficile quella di coinvolgerlo:

Può aiutare la mamma a scegliere i vestitini del bebè, i colori della sua cameretta o, se il fratellino dividerà la stanza con lui, fargli decidere come disporre gli spazi, dove mettere il lettino, i suoi giochi, ecc…

Può anche aiutare mamma e papà nella scelta del nome: Io, per esempio, ho fatto una lista dei nomi sia maschili che femminili che sarebbero piaciuti a me e al papà, tra i quali mia figlia ha scelto quello che le piaceva di più.

Si possono trovare in libreria dei bellissimi libretti che illustrano come cresce il piccolo nel pancione o che raccontano le storie di altri bambini nella loro “condizione” di fratelli maggiori.

Sfogliare insieme l’album delle fotografie di quando è nato lui e fargli capire che è stato piccolo e bisognoso di cure esattamente come lo sarà il fratellino in arrivo.

E’ importante spiegargli che quando il fratellino deciderà di nascere, la mamma dovrà rimanere qualche giorno in ospedale per imparare a prendersene cura nel modo giusto, che però con lui rimarrà il papà, o la nonna e che potrà andare ogni giorno a trovare la mamma e il fratellino appena nato.

Un consiglio: quando vi verrà a trovare in Ospedale, non fatevi trovare con il piccolo tra le braccia in modo che vi veda come vi ha lasciate. Abbracciatelo e dopo, insieme, fategli conoscere il fratellino per la prima volta.

Una volta che il fratellino sarà nato e sarà arrivato a casa:

E’ un buon consiglio quello, per la mamma, di preparare in anticipo dei piccoli regalini per il primogenito in modo che nei momenti in cui arriveranno parenti e amici in visita al nuovo arrivato, con regalini e pacchettini solo per il piccolo, lei potrà dargliene uno così da farlo sentire importante. Inoltre lui stesso potrà aprire i pacchettini regalo al posto del fratellino ancora troppo piccolo per farlo.

Si può regalare al primogenito, sia maschio che femmina, una bambola da trattare come un bimbo piccolo, così potrà imitare la mamma che si prende cura del piccolo.

Fatevi aiutare nella cura del neonato magari facendovi portare un pannolino pulito o l’asciugamano durante il cambio.

E’ importante trovare del tempo da dedicare solo al bambino più grande magari quando il piccolo dorme. Se il primogenito è ancora piccolo abbracci e coccole lo faranno sentire appagato e sicuro molto più di tante altre cose come potrebbero essere i regali.

Anche durante l’allattamento si può intrattenere il più grande; chiacchierando con lui, raccontandogli una favola o guardando insieme un cartone animato.

E’ altresì importante far capire al più grande che lo comprendiamo: se fa dei capricci che prima non faceva o dimostra rabbia e aggressività non è il caso di sgridarlo ma di dirgli ad esempio: “So che sei arrabbiato” o “so che il fratellino ti fa arrabbiare ma non devi comportarti male”.

Allo stesso modo cercate di dargli dei rinforzi positivi quando si comporta bene, lodandolo o premiandolo.

Se si nota che il bambino regredisce in alcuni comportamenti come rivoler bere con il biberon o rimettere il pannolino: è del tutto naturale che voglia provare a comportarsi da bambino piccolo; se lo assecondate gli passerà presto.

Alcuni bambini chiedono di assaggiare il latte dal seno della mamma: perchè no? Lasceteli provare, saranno poi loro a rinunciare! Mia figlia dopo averlo chiesto ha ritrattato subito dopo che le ho detto: “dai prova!”

I bambini, soprattutto se piccoli, riescono a sopportare un solo cambiamento per volta. Sarebbe preferibile quindi non far coincidere alla nascita del fratellino l’inserimento all’asilo nido o alla scuola materna (potrebbe pensare che lo allontaniate per stare con il piccolo), lo “spannolinamento”, il distacco dal ciuccio o un trasloco.

Dalla mia esperienza personale, credo che sia fondamentale essere sinceri. Per quanto piccolo possa essere vostro figlio, la verità (magari adattata in modo da poter essere spiegata ad un bambino piccolo) è sempre la soluzione migliore, magari dosata insieme ad amore e pazienza!